110 - TERMINI-CENTOCELLE - Quel che resta delle "Laziali"

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Un tempo c'erano 137 chilometri di ferrovie vicinali che "correvano" (si fa per dire...) tra Roma e Frosinone, seguendo un tracciato alternativo a quello delle Ferrovie dello Stato. Erano chilometri di binari a scartamento ridotto, dapprima con trazione a vapore e poi con alimentazione elettrica a linea aerea, che servivano importanti cittadine dell'entroterra laziale con un servizio capillare e discreto.

Oggi di quella grande rete rimangono in esercizio meno di sei chilometri, fra la Stazione Termini (o giù di lì) e il popoloso quartiere di Centocelle. Una ferrovia a doppio binario che si snoda fra le strade cittadine usando la sede protetta, sfidando la viabilità privata ai numerosi incroci a raso, dal primo metro fino all'ultimo. Un servizio comunque interessante e prezioso, destinato a scomparire quanto prima in nome di un ammodernamento che dovrebbe rendere questa ferrovia più al passo con i tempi. Vedremo...

Oggi, intanto, il materiale del 1926 va in giro assieme a quello più moderno della fine dello scorso secolo e imbastisce un servizio con corse numerose e frequenti. Il comfort è quello che è, tra ondeggiamenti e sferragliamenti, ma una ferrovia così non si trova ovunque. Come si può fare a meno di dar un'occhiata agli ingorghi di Piazzale Labicano, dove la ferrovia incrocia i binari di alcune linee tramviarie? Come fare a passare sotto silenzio quel breve tratto a rotaie "compenetrate", artificio semplice e intelligente per far passare questa ferrovia all'interno di una strettoia senza rinunciare al doppio binario? 

Lo spettacolo c'è. E auguriamoci che rimanga ancora a lungo. "Er tranvetto" merita ancora tanta vita.

Il video, realizzato nel 2021, ha la durata di 55 minuti. Per averlo basta un clic!

One man film - Realizzato da Rail Production - 2021.

Rimborso spese  € 19,90  (per l'estero € 21,90)

110 - Termini-Centocelle