138 - GIOIA DEL COLLE-GRAVINA - Sulle Ferrovie Ofantine #1

Opzioni di pagamento
 ESCAPE='HTML'

Quando una linea abbandonata (talvolta si dice solo "sospesa", ma il senso purtroppo è analogo) ritorna in vita, il giorno del primo treno in linea è sempre un bel giorno. Anche se è solo un treno di ispezione, alla fine ci si accorge che i binari vivi piacciono sempre. E vale la pena documentarli, anche per far capire che cosa è andato perduto con la sostanziale chiusura di quella ferrovia.

Tra Gioia del Colle e Gravina in Puglia i treni non circolavano più dal 2016: fino a quel momento la linea (meglio dire anzi solo la tratta finale della linea fra Gioia del Colle e San Nicola di Melfi) vedeva solo tre coppe di convogli al giorno effettuati con automotrici che al mattino presto giungevano a Gioia del Colle da Taranto e in serata tornavano nel deposito ionico. Poi tutto finì e calò l'oblio, condito dal ladrocinio degli impianti lungo la linea.

Sul 37 chilometri fino a Gravina in Puglia ci torniamo a bordo di una coppia di automotrici ALn 668 della serie 1800 restaurate da Fondazione FS; è l'occasione per seguire il progredire dei lavori di ripristino del binario e per guardare da vicino questa linea molto interessante, propaggine finale delle "linee ofantine" di cui si parla diffusamente nel libro da poco uscito. Santeramo in Colle, Casal Sabini e Altamura sono le stazioni intermedie, tutte con particolarità interessanti: a Casal Sabini incontriamo il raccordo Ferrosud, sul quale un tempo circolavano nientemeno che le carrozze dell'Orient Express in manutenzione a Matera, da Altamura in poi ci affiancano i binari in regolare esercizio delle Ferrovie Appulo Lucane, con un bel movimento di binari alla nostra destra e alla nostra sinistra.

Il video ha la durata di 72 minuti. Per averlo basta un clic!

One man film - Realizzato da Rail Production - 2023.

Rimborso spese  € 21,90  (per l'estero € 23,90)